La fanciullo eta stata nudistfriends app per incontri costretta dal babbo per agguantare il zendado austero, ciononostante epoca innamorata di un paggio, col quale celatamente amoreggiava di barbarie [
– Il trentatreesimo base e costituito dalla sorella. Pezzo oggidi alquanto discontinuo. La caso affinche evoca questa apparenza e tanto conforme verso quella di Lisabetta da Messina: la donna e rappresentata, difatti, “[…] per mezzo di un stiletto conficcato nel petto e per mezzo di una tasca verso armacollo con cui si scorge la inizio di un giovane. […E’la] favola di una giovinetta nobile, la principessa Cicinielli. ..] una turno i coppia amanti decisero di incontrarsi nella oscurita di d’origine, sicuri di non avere luogo sorpresi. Si diedero colloquio accosto un cavalcavia, ma il babbo di lei, informato[…] sorprese il scudiero e gli tronco la testa […] in quale momento giunse la sventurata immaturo, raccolse […] il capo [….] e si trafisse per mezzo di lo proprio stiletto […] si diceva in quanto la fanciulla apparisse la buio di nascita […] dappresso il ponte della Maddalena [a Napoli]” .
– verso attuale luogo del strada nel presepe, appaiono gli Orientali, i Mori, il trentaquattresimo base, anch’essi collegati nel tradizioni alla decesso, a causa di cammino del loro lineamenti serio. Essi tuttavia fanno pezzo del consenso dei Magi. Almeno scrive Esichio presbitero circa la valenza simbolica dell’apparire del volto scuro degli Etiopi spirituali nel audacia: “[…] Tu, indi, devi indagare con lo espressione acuto e intenso della ingegno per sistema da accorgerti chi entra. Con difficolta te ne rendi vantaggio, schiaccia senza indugio, unitamente l’opposizione, la ingegno del serpe, ciononostante, nel far attuale, bando per mezzo di pianto sommesso contro Cristo ed ebbene sperimenterai il sublime incorporeo ausilio e vedrai garbatamente la onesta del (tuo) audacia. Maniera chi, stando in mezzo ad altri, tiene lo ritratto durante direzione e guardandovi interiormente vede esattamente il proprio faccia eppure ed esso degli altri affinche vi si riflettono, almeno chi osserva totalmente il particolare sentimento, vede in egli e la propria condizione e i volti neri degli etiopi spirituali […]”.
– Il trentacinquesimo principio e corretto il formula del centro e dell’intelletto purificati da parte a parte gli spaventi della buio: il ricercatore unitamente la fanale. Dice, difatti, al momento Esichio presbitero, mostrato da Teofane il galeotto: “[…] qualora tu, nel tuo coraggio, ti rivolgerai costantemente unitamente soffio di umilta, con la immagine della trapasso, giudicando te identico, opponendoti ai pensieri e unitamente l’invocazione del nome di Gesu Cristo; e nell’eventualita che mediante queste armi continuerai cautamente il percorso del timore meschino, ragione di allegria e condiscendente, in quell’istante entrerai nelle sante contemplazioni dei santi e sarai sfavillante dai profondi misteri di Cristo, durante cui sono sepolti tutti i tesori di conoscenza e di scienza, durante cui abita tutta la interezza della dio (Col 2, 3.9). Perche tu sentirai con Cristo cosicche nella tua intelligenza e sceso lo ispirazione probo, giacche illumina la attenzione, motivo tu possa contemplare per figura spazioso. Nessuno – dice l’Apostolo – puo invocare Gesti Cristo, se non nello respiro benedetto (1 Cor 12, 3). Chiaramente, insieme cio, egli ratifica colui giacche ricerca misticamente» (n. 29) […]”.
Sono evidenti le analogie mediante l’altrettanto drammatica fatto di Elisabetta da Messina cantata nel Decamerone e ben segno a Napoli, ove, seguente il storiella di Boccaccio, fuggi la famiglia della ragazza con lei, alle spalle l’omicidio
– Il trentaseiesimo individuo e, conseguentemente a quanto aforisma sopra, il antecedente di quelli che introduce il seguito dei maesta Magi, ciononostante addirittura al oscurita dell’Incarnazione:
“[…]Cristo Gesu, , pur essendo di ambiente divina, non considero un capitale premuroso la sua coincidenza per mezzo di Altissimo; tuttavia spoglio qualora stesso, assumendo la situazione di servo e divenendo simile agli uomini; generato durante aspetto umana, umilio se stesso facendosi obbediente fino alla decesso e alla scomparsa di afflizione. Per questo persona eccezionale l’ha esaltato e gli ha specifico il popolarita giacche e al di circa di tutti estraneo popolarita; affinche nel notorieta di Gesu tutti ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terreno e al di sotto terraferma; e ciascuno punta proclami cosicche Gesu Cristo e il padrone, a gloria di Dio genitore.