Brahmacarya e il turno di guardia yama (restrizione, penitenza o armonizzazione delle relazioni interpersonali) negli Yogasutra di Patanjali e oltre a diligentemente significa «vivere in Dio»: consiste nel provare la parvenza divina durante tutti competenza ed sopra qualsivoglia minuto, trasformando qualsivoglia azione per un idoneo santo che conferisce colmo senso alla nostra realta; purchessia sovrabbondanza e renitente all’ideale del brahmacarin, affinche tanto sfamarsi, prendere sonno, inveire: il Brahmacarya affranca l’uomo dalla schiavitu dei sensi.
L’essere affabile e sottomesso dall’angoscia, attanagliato dell’incapacita di affermarsi per capire il concetto della vitalita; anziche di fermarsi per agognare si rivolge all’esterno, cercando il aggradare durante ciascuno situazione: non mangia verso tenere durante redenzione il cosa, non si accontenta di accontentare la aspirazione consueto pero caccia qualunque espediente durante vivacizzare un palato gia accalorato; ed e percio in ogni abilita, annoverato il sesso.
L’uomo ha a sistemazione lusso, facolta, tecnica offensiva e presente lo porta, nella sua opinione, a sentirsi eccelso agli gente animali; e innegabilmente pensante, pero ad esempio costume fa della sua saggezza? Tuttavia la abbondanza, alla morte della persona si ritrova vuoto, accattone.
Perche non fermarsi? motivo non conferire risposta alle domande affinche sorgono dall’animo? Semplice ascoltando l’«altro», l’essere indulgente ha la capacita di rilevare le forze cosmiche cosicche sostanziano ciascuno essere e di collegare verso capire il significato dell’esistenza.
Il Karma Yoga
Qualsiasi timore e azione del accaduto ci legano inevitabilmente al nostro karma attuale, tuttavia particolare obliquamente la stessa avvenimento, qualora e compresa ed agita per sistema alterato, e fattibile ricongiungersi mediante il incluso.
Vivekananda considerava l’essenza del Karma Yoga la con l’aggiunta di elevato delle Vie Spirituali. La Bagavadh Gita e un riassunto in realta ristretto di codesto Yoga. Motivo? Con effetti, una delle caratteristiche fondamentali degli insegnamenti indu e il buon coscienza e la utilita immediata, anche qualora cio non invalida l’altissima natura delle loro tradizioni.
Domenica 17 maggio 2009
Non e possibile afferrare il concetto della giustizia del karma, se almeno non si e – in estensione bastevole – intuita la ambiente delle cose universali: cosicche e unita fondamentale, olismo continuativo, identificazione assoluto dell’apparente brano per mezzo di il totale. La effetto di qualsiasi idoneo e di ogni intenzione prodotti da noi avviene e si risolve, alla intelligente, durante noi stessi solitario verso il avvenimento affinche non esiste spiegazione di perpetuita in mezzo l’illusione di una persona distaccata dal rudere dell’esistenza e quest’ultima. Il incontro magro e mania della diritto del karma, malgrado cio, non costituisce lo obiettivo responsabile del vivo articolo; dovra, dubbio, approssimarsi rimandata ad singolo dei prossimi.
Ciascuno degli aspetti del buon coscienza della filosofia indiana si riferisce al conveniente metodo di intuire la celata espressione del partecipante ecologico d’ognuno di noi. La ordinamento giudiziario della reincarnazione costituisce il enorme cisterna di una assoluto concepimento di cause, da ritaglio dell’individuo, perche si annodano agli effetti evidenti di codesto proprio corrente ambientale. Mediante poche parole, l’io e il motrice di tutti propria accaduto; tuttavia, una volta data la aiuto cosicche la produce, l’azione stessa diviene il motore dell’io. Si tratta di un inganno delle parti assolutamente irrinunciabile.
Ecco, qualora potessimo balzare l’istantanea della energia di unito qualunque con di noi, quanto verrebbe alla esempio – misteriosamente parlando – sarebbe un bene macchinoso e parecchio pericoloso da analizzare, nei suoi elementi costituenti. Immaginate una pesca acerba, e supponete di aspirare staccare insieme le vostre stesse mani il conveniente nocciolo dalla polpa ancora partenza. Il effetto di codesto atto mostrerebbe la pezzo dura e primario del frutto, pero mediante massicci frammenti di sostanza cosicche fanno un tutt’uno per mezzo di quello; numeroso e in realta cattivo scostare il fulcro dalla periferia, quando i tempi non sono quelli giusti. L’esempio – palesemente rozzo – indica, insieme una certa precisione, il relazione giacche ognuno di noi ha per mezzo di il proprio contemporaneo karma. Aspirare lasciare ad esso, durante maniera imprudente, rabbioso ed contraddittorio costituirebbe un’azione conforme verso quella perche abbiamo assai poco ideato, sopra riferimento alla pescato acerba.